Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus
Seneca, de brevitate vitae I, 3
[«non abbiamo poco tempo, ma ne abbiamo perduto molto», trad. A. Traina]

sabato 6 marzo 2010

Prossime pubblicazioni

Mi è stato giustamente fatto notare che è inutile pubblicare commenti e traduzioni, seppur correttamente validi, inerenti a temi ormai fintroppo analizzati, quali Orazio, Virgilio od altri autori "classici". Quindi ho deciso di dedicare spazio ad autori "minori" o comunque trascurati dalle antologie scolastiche.
Ecco che quindi mi approccio prima ad Apicio, autore del
De re coquinaria, poi a Varrone Reatino con particolare attenzione verso il De re rustica e le Saturae Menippeae, ed infine (almeno per ora) a Columella, autore dell'ennesimo De re rustica.
Questa la traccia per il momento, che sarà sempre suscettibile di cambiamento.
Ogni autore sarà trattato in breve nei suoi caratteri generali e saranno poi presentati dei testi in antologia con commento e note.

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